Plastic tax UE: arriva la tassa sui rifiuti di imballaggi in plastica non riciclata

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Per finanziare i 750 miliardi di euro del Recovery Fund (“Next Generation EU”) cioè per trovare le risorse con cui far fronte alle conseguenze economiche dell’emergenza Coronavirus, l’Unione europea introduce, tra le altre, la “plastic tax” ovvero una aliquota uniforme di prelievo sul peso dei rifiuti di imballaggio in plastica non riciclata prodotti in ciascun Stato membro.

La nuova tassa sulla plastica è stata introdotta con la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 15 dicembre 2020, della Decisione 2020/2053/UE relativa al sistema delle risorse proprie dell’Unione europea e che abroga la Decisione 2014/335/UE.

A partire dal 1° luglio 2021 (la Decisione 2020/2053/UE prevede l’applicazione a partire dal 1° gennaio 2021, ma la Legge di Bilancio 2021 l’ha rinviata al 1° luglio 2021) sarà quindi applicata un’aliquota uniforme di prelievo è pari a 0,80 € per chilogrammo (800 euro ogni tonnellata) di imballaggio in plastica non riciclata ed è a carico di ogni Stato membro. Per alcuni Paesi è prevista una “riduzione forfettaria annua” per prevenire effetti regressivi sui contributi nazionali. L’Italia rientra tra questi: per il nostro Paese è prevista un’aliquota forfettaria di 184 milioni di euro per il 2021.

Come si legge all’art. 2, comma 2, per plastica è da intendere “un polimero ai sensi dell’articolo 3, punto 5), del regolamento CE n° 1907/2006 del Parlamento e del Consiglio, a cui possono essere stati aggiunti additivi o altre sostanze”.

Il peso dei rifiuti di imballaggio in plastica non riciclati è calcolato come differenza tra il peso dei rifiuti di imballaggio di plastica prodotti in uno Stato membro in un determinato anno e il peso dei rifiuti di imballaggio di plastica riciclati nello stesso anno determinato a norma della direttiva 94/62/CE.

Oltre a finanziare il Recovery Fund, come si legge nelle dichiarazioni del Consiglio europeo, l’obiettivo è “ridurre il consumo di prodotti di plastica monouso, promuovere il riciclo e dare impulso all’economia circolare”. Gli Stati membri potranno adottare le misure che riterranno più adeguate per conseguire questi obiettivi secondo il principio della sussidiarietà.

La Decisione 2020/2053/UE si applica a partire dal 1° gennaio 2021 ma entra in vigore il primo giorno del primo mese successivo al ricevimento, da parte dell’Unione, dell’ultima notifica inviata dagli Stati membri che attesta l’adozione della decisione. In Italia, la Legge di Bilancio 2021, come abbiamo visto in questo articolo, ha prorogato l’applicazione della plastic tax al 1° luglio 2021.

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