Earth Overshoot Day 2020: l’impatto del Covid sull’impronta ecologica

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Il Covid-19 ci ha fatto “risparmiare” un mese di risorse, riducendo seppur di poco la nostra impronta ecologica. Rispetto all’anno precedente, quando il cosiddetto Earth Overshoot Day cadeva il 29 luglio, a livello globale quest’anno siamo riusciti a posticipare di quasi un mese il giorno in cui ci siamo bruciati tutte le risorse del pianeta disponibili per l’anno in corso. Nel 2020, infatti, il fatidico giorno calcolato dal Global Footprint Network scatta il 22 agosto.
Ci è voluta la pandemia da Covid-19 per invertire l’inarrestabile trend che, ogni anno, anticipava l’infausta data di qualche giorno a conferma della nostra insostenibilità. Il lockdown ha infatti imposto lo stop anche ai trasporti e alle attività produttive, determinando una timida riduzione dei livelli di inquinamento e un rallentamento nel consumo delle risorse. Una rara e temporanea inversione di tendenza che già ci siamo lasciati alle spalle e che, ce lo auguriamo, possa rimanere almeno come stimolo di riflessione per nuove soluzioni verso un futuro più sostenibile.

Maglia nera per l’Italia

L’Italia, nonostante il rallentamento delle attività dei mesi scorsi, si conferma tra i paesi con la maglia nera. Per lo Stivale l’overshoot day è passato da tempo, cadendo il 14 maggio: ciò significa che abbiamo bisogno di quasi 3 pianeti all’anno per sostenere il nostro stile di vita attuale. Suolo, foreste, riserve ittiche ed energetiche: tutto ciò che la Terra non riesce a rinnovare facilmente, noi italiani lo abbiamo consumato con ampio anticipo rispetto alla media globale. Un paese decisamente poco attento alla sostenibilità, il nostro!
Il Covid-19 ha influito positivamente anche sul dato italiano?
Sì, seppure di un solo giorno. Nel 2019, infatti, il nostro overshoot day è scattato il 15 maggio… e se consideriamo che il 2020 è stato bisestile, possiamo considerarci “risparmiatori” di ben due giorni.

Impronta ecologica dell'Italia
Evoluzione dell’impronta ecologica dell’Italia. Elaborazione da www.footprintnetwork.org

Come si calcola l’overshoot day?

L’overshoot day è il rapporto tra l’impronta ecologica degli abitanti del pianeta, cioè la quantità di superficie terrestre e marina biologicamente produttiva necessaria a produrre tutte le risorse consumate da un individuo e ad assorbire i rifiuti e le emissioni che produce, e la sua biocapacità, cioè la capacità della Terra di rigenerare le risorse naturali per sostenere la vita di ogni abitante.
Entrambi i dati sono calcolati in ettari globali (gha). Si tratta, in pratica, di redigere un bilancio di superficie equivalente, in cui l’impronta ecologica rappresenta le spese e la biocapacità le entrate. Un bilancio globalmente negativo ma, per fortuna, ci sono paesi “in attivo”: si tratta, com’è ovvio che sia, dei cosiddetti Paesi in via di sviluppo ovvero quelli in cui la carenza di sviluppo economico e spesso la bassa densità abitativa permettono di registrare “uscite” scarse a fronte di generose “entrate”.
Il dato italiano è comprensibilmente negativo non solo in ragione del nostro stile di vita, ancora troppo poco attento alla sostenibilità, ma anche e soprattutto per la scarsa biocapacità intrinseca al nostro Paese e per l’alta densità di popolazione dei nostri centri abitati. Complice, anche, il crescente consumo di suolo, in Italia la biocapacità per abitante sta progressivamente diminuendo: da 1,1 gha a metà degli anni Ottanta, si registrano oggi 0,9 gha.

Riduciamo l’impatto ambientale

Monitorare e ridurre l’impatto ambientale delle attività antropiche civili e industriali è, senza dubbio, il modo più efficace di limitare la nostra impronta ecologica e riportare in positivo il rapporto tra questa e la biocapacità del Pianeta.
Eseguire una Valutazione di Impatto Ambientale, oltre ai casi obbligatori per legge, diventa così un modo concreto per agire positivamente in direzione di uno sviluppo sostenibile, dimostrando a clienti e stakeholder la concretezza delle proprie azioni e, dunque, ottenendo risultati positivi in termini di rafforzamento del brand che consentono di posizionarsi meglio sul mercato.

 

Calcola la tua impronta ecologica

Per tutti coloro che desiderano conoscere il “peso” della propria vita sul Pianeta, ecco il link per calcolare l’impronta ecologica personale: di quanti pianeta ha bisogno il tuo stile di vita?
Calcolarlo è semplice e divertente, grazie al Footpirnt calculator: un modo efficace per capire che cosa possiamo realmente fare, a partire dalle piccole cose di ogni giorno, per ridurre la nostra impronta ecologica sul mondo!

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