Le nuove BAT Conclusions per gli impianti di trattamento rifiuti

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Nel trattamento dei rifiuti, mettere in pratica le migliori tecnologie disponibili (Best Available Techniques) non è solo un obbligo di legge, ma significa anche e soprattutto salvaguardare l’ambiente e il proprio business. Lo sa bene la Commissione Europea, che il 10 agosto 2018 ha emanato le nuove BAT Conclusions con la Decisione n° 2018/1147/UE, ai sensi della Direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali, per aggiornare gli obiettivi in materia di gestione dei rifiuti e dell’ambiente di pari passo con il progredire delle tecnologie.

 

Che cosa si intende per BAT – Best Available Techniques?

Secondo la definizione normativa, le “migliori tecniche disponibili” sono “la più efficace e avanzata fase di sviluppo di attività e relativi metodi di esercizio” e possono “costituire la base dei valori limite di emissione delle altre condizioni di autorizzazione”.
L’articolo 3 della Direttiva 2010/75/CE chiarisce nello specifico che cosa di debba intendere per:

  • tecniche: sia le tecniche impiegate sia le modalità di progettazione, costruzione, manutenzione, esercizio e chiusura dell’installazione;
  • tecniche disponibili: tecniche sviluppate su una scala che ne consenta l’applicazione in condizioni economicamente e tecnicamente attuabili nell’ambito del pertinente comparto industriale, prendendo in considerazione i costi e i vantaggi, indipendentemente dal fatto che siano o meno applicate o prodotte nello Stato membro di cui si tratta, purché il gestore possa avervi accesso a condizioni ragionevoli;
  • tecniche migliori: le tecniche più efficaci per ottenere un elevato livello di protezione dell’ambiente nel suo complesso.

Le “conclusioni sulle BAT” sono i documenti formalmente adottati dalla Commissione Europea in riferimento alle migliori tecniche disponibili di un determinato ambito. Contengono la descrizione delle tecniche individuate, le informazioni per valutarne l’applicabilità, i livelli di emissione e di consumi associati, nonché i sistemi di monitoraggio e le indicazioni per eventuali interventi di bonifica.

 

29 nuovi criteri per l’Autorizzazione Integrata Ambientale

Le BAT Conclusions europee forniscono alle autorità nazionali le linee guida per stabilire le condizioni in base alle quali rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) agli impianti di trattamento dei rifiuti. L’obiettivo è ridurre le emissioni (inquinanti, odorigene e rumorose) di questi impianti, ma anche ottimizzarne l’efficienza energetica e delle risorse, incentivandone il più possibile il recupero, migliorare la gestione dei residui e prevenire incidenti.

Trattamenti meccanici, biologici e fisico chimici dei rifiuti; trattamento dei rifiuti liquidi a base acquosa; stoccaggio temporaneo; emissioni in atmosfera e nelle acque e molto altro ancora: la Decisione n° 2018/1147/UE contiene ben 29 conclusioni sulle nuove BAT da applicare agli impianti di trattamento dei rifiuti.

Per le emissioni in atmosfera, le conclusioni sulle BAT prevedono una serie di tecniche quali la copertura delle apparecchiature per ridurre le concentrazioni di inquinanti emessi nell’aria. I BAT-AEL (i BAT Associated Emission Limits ovvero i valori limite di emissione associati alle migliori tecniche disponibili, che si pongono come generalizzati valori limite per gli Stati comunitari) riguardano le polveri, i composti organici volatili totali, l’ammoniaca, l’acido cloridrico, il mercurio, i clorofluorocarburi e l’odore.
Per le emissioni nelle acque, le nuove conclusioni europee mirano a massimizzare il risparmio idrico e ottimizzare l’uso dell’acqua, incentivando quanto più possibile il ricircolo e il riutilizzo, nonché la separazione dei flussi di acque reflue sulla base delle sostanze inquinanti contenute.

 

Nuove BAT Conclusions: entro quando adeguarsi?

Per gli impianti già esistenti, autorizzati prima della pubblicazione della Decisione n° 2018/1147/UE, dovrà essere presentato il riesame dell’AIA, con valenza di rinnovo per adeguamento alle BAT, entro 4 anni dalla data di pubblicazione o entro le tempistiche stabilite dalle specifiche Regioni, provvedendo all’adeguamento dei sistemi ai nuovi standard tecnici.
I nuovi impianti di trattamento dei rifiuti dovranno invece rispettare da subito i nuovi requisiti, così come quelli per i quali il rinnovo dell’AIA decorra prima dei 4 anni dall’entrata in vigore della Decisione UE, dovranno adeguarsi in tale momento alle nuove BAT Conclusions.

 

Nuove BAT Conclusions: nuove opportunità per le aziende

Conformare i propri processi di gestione alle migliori tecniche disponibili non è soltanto un obbligo di legge ma un metodo concreto per prevenire criticità e sanzioni e, soprattutto, cogliere preziose opportunità per rendere ancor più efficiente la propria azienda.
Come abbiamo visto, infatti, le nuove BAT Conclusions pongono tra i propri principali obiettivi non solo la riduzione delle emissioni ma anche l’ottimizzazione delle risorse materiali ed energetiche. Adeguarsi alla Decisione n° 2018/1147/UE diviene quindi un’importante occasione per migliorare l’efficienza dei propri impianti, con un occhio all’ambiente e uno ai costi economici.

 

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