MUD 2021: chi, come e quando deve presentarlo?

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Il 16 febbraio 2021, con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del DPCM 23 dicembre 2020, è stato approvato il modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2021, cioè in riferimento ai rifiuti prodotti e smaltiti durante il 2020, facendo slittare la scadenza per la presentazione a 120 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, ovvero al 16 giugno 2021.

Chi deve presentare il MUD?

  • Aziende che producono rifiuti pericolosi.
  • Aziende che hanno più di dieci dipendenti produttrici esclusivamente di rifiuti non pericolosi generati nell’ambito delle lavorazioni industriali, artigianali o dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.
  • Aziende che effettuano operazioni di recupero o smaltimento di rifiuti.
  • Aziende che effettuano attività di raccolta e trasporto di rifiuti.
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione.

Chi è esonerato dalla presentazione del MUD?

  • Gli imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del Codice civile con un volume di affari annuo non superiore a 8000 euro;
  • Le imprese produttrici esclusivamente di rifiuti non pericolosi generati nell’ambito delle lavorazioni industriali, artigianali o dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie;
  • Le imprese produttrici di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da attività agricole, agro-industriali, silvicoltura, della pesca, costruzione e demolizione, commerciali, di servizio, attività sanitarie e i veicoli fuori uso;
  • I produttori di rifiuti che non sono inquadrati in un’organizzazione di ente o di impresa;
  • I soggetti esercenti attività con codici ATECO:
    • 96.02.01 – Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere;
    • 96.02.02 – Servizi degli istituti di bellezza;
    • 96.09.02 – Attività di tatuaggio e piercing;

i quali possono adempiere alla comunicazione MUD attraverso la conservazione progressiva per 3 anni del formulario di identificazione o del documento di conferimento rilasciato nell’ambito del circuito organizzato di raccolta dei rifiuti.

Come presentare il MUD?

Il modello unico di dichiarazione ambientale deve essere comunicato solo ed esclusivamente tramite le seguenti modalità, escludendo quindi l’invio postale:

  • Trasmissione Telematica previo pagamento di 10 euro per ogni unità locale;
  • Comunicazione rifiuti semplificata previo pagamento del bollettino di 15 euro per ogni dichiarazione. Questa dichiarazione potrà essere presentata esclusivamente da aziende che, nella propria Unità Locale, hanno prodotto nell’anno 2020 non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, hanno utilizzato non più di 3 trasportatori e 3 destinatari finali localizzati sul territorio italiano.

Che cosa dichiarare nel MUD?

Evidenziamo le informazioni più importanti da riportare nelle dichiarazioni:

  • Il numero di mesi lavorati nell’anno relativo alla dichiarazione (2020);
  • Il numero medio degli addetti dell’unità locale: tale numero è un dato statistico che si riferisce al personale che ha operato a qualsiasi titolo e con qualsiasi forma contrattuale durante l’anno di riferimento nell’unità locale del dichiarante. Si calcola con riferimento al numero delle persone presenti a tempo pieno nel 2020 aumentato delle frazioni di unità lavorative dovute al personale a tempo parziale che rappresentano frazioni in dodicesimi di unità lavorative annue. Nel DPCM 23/12/20 viene specificato che l’anno da prendere in considerazione è quello dell’ultimo esercizio contabile approvato, precedente al momento della dichiarazione;
  • Informazioni referite ai rifiuti gestiti:
    • Quantità e tipologia dei rifiuti prodotti, movimentati, recuperati, trattati, avviati al trattamento;
    • Giacenza di rifiuti presso il produttore al 31/12/20, distinguendo, sulla base dei dati in possesso al momento della compilazione, se tali rifiuti verranno consegnati ad impianti di recupero o di smaltimento;
    • stato fisico dei rifiuti;
  • Dati relativi alle autorizzazioni nel caso di soggetti in possesso di autorizzazione, anche semplificata, per attività di recupero o smaltimento e i soggetti tenuti alla comunicazione veicoli fuori uso e alla comunicazione RAEE.

Dichiarazioni particolari

Ricordiamo, infine, le dichiarazioni particolari, per le quali vige la stessa scadenza del 16 giugno 2021 come per le altre dichiarazioni:

  • Comunicazione Veicoli Fuori Uso;
  • Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio; la compilazione deve avvenire esclusivamente tramite il software MUD predisposto da Unioncamere e reso disponibile tramite i siti indicati nella nota introduttiva. La comunicazione viene trasmessa esclusivamente per via telematica.
  • Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (art. 12 D.Lgs. 49/2014);
  • Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. la presentazione deve avvenire esclusivamente tramite il portale dedicato;
  • Comunicazione Rifiuti Urbani, Assimilati e raccolti in convenzione; la presentazione deve avvenire esclusivamente tramite il sito dedicato.

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