Covid-19 ed emozioni in azienda. Un nuovo cocktail mozzafiato da trasformare in energy drink

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La pandemia da Covid-19 ha rappresentato uno shock per milioni di persone, smuovendo un cocktail impazzito di ansia, paura, angoscia, rabbia, tristezza. Ma grazie a questa esperienza, si apre una sfida per tutti, ed è quella di “ragionare a cuore aperto” con l’incertezza.
I principi del change management ci aiutano a concettualizzare la “sfida” come un’opportunità, e ciò permette di capire come trasformare uno stato avverso emotivamente bloccante come la paura in qualcosa di utile da usare sul luogo di lavoro. Proprio nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro, diviene fondamentale saper gestire questo “cocktail emozionale”: tanto nel contesto specifico ed eccezionale dell’emergenza coronavirus quanto nell’attività ordinaria, sviluppare progetti di formazione e di team management in grado di lavorare sulle dinamiche psico-emotive dei nostri collaboratori permette di agire efficacemente sui comportamenti del team, convertendo una possibile criticità in potente occasione di crescita per tutta l’organizzazione.
James Russell Lowel diceva che “le avversità sono come i coltelli: possono tagliarci o esserci utili, dipende se li impugniamo dalla lama o dal manico.” E noi, da che parte stiamo impugnando questa crisi?

Come viviamo le emozioni in azienda

Partiamo degli automatismi umani di fronte all’incertezza. Il cervello umano è programmato per disprezzarla e viverla come “pericolo”: anche le persone che di solito gestiscono bene il cambiamento, possono trovarsi a reagire in modo diverso sentendosi smarrite, senza speranze, ansiose, impaurite e infine anche irritate. Quindi, il risultato è una spirale di reattività!
Dunque, il focus è sulle emozioni.
La nostra cultura ha relegato in un angolo il mondo delle emozioni sul posto di lavoro, considerando, erroneamente, che gli aspetti emozionali non dovessero trovare spazio nelle relazioni interpersonali e nelle organizzazioni aziendali per evitare di influenzarle. Cosicché ansia, paura, gioia, tristezza, felicità non potevano essere espresse, o forse neanche provate, perché distoniche rispetto al contesto professionale. Ma, come abbiamo vissuto in questo primo trimestre del 2020, le emozioni sorgono e si manifestano indipendentemente dalla nostra volontà.

Cos’è l’agilità emotiva e come svilupparla

Pertanto, non è necessario evitare di avere emozioni o di manifestarle in azienda, ma piuttosto dobbiamo imparare a gestirle.
La “sfida” di oggi consiste quindi nel capire come trasformare un’emozione in qualcosa di utile da usare sul luogo di lavoro. È fondamentale, ora più che mai e soprattutto in azienda, “essere intelligenti con le emozioni”, unirle al pensiero per prendere decisioni sostenibili e di successo.
Si parla di una capacità da sviluppare ed accrescere o migliorare definita agilità emotiva, ossia la capacità di affrontare le sfide e i cambiamenti in modo agile, facendo sì che le emozioni non rappresentino un ostacolo ma che, anzi, svolgano la funzione di facilitazione al cambiamento. Il principio è di colmare la distanza tra la necessità di gestire le sfide e il lasciarsi sopraffare.

Formazione psico-emotiva per il team management

Grazie alla formazione psico-emotiva, educhiamo i nostri collaboratori a gestire le proprie emozioni come una risorsa utile nel loro lavoro quotidiano: l’agilità emotiva può essere sviluppata efficacemente, a prescindere dal carattere di ognuno.
Proprio per aiutare i manager, i gestori di team, i project manager e tutte quelle figure professionali per le quali la relazione è una funzione strategica per creare un ambiente di lavoro più funzionale, agile ed efficace, abbiamo ideato il corso di formazione “Emergenza Covid-19: Aspetti psicologici ed organizzativi”.
Si tratta di un percorso formativo speciale, costruito su misura del discente, finalizzato allo sviluppo di auto-conoscenza e di capacità comunicativa relazionale. In particolare, permette di acquisire tecniche per gestire reazioni emotive fuori controllo e rischiose per sé e per gli altri (come la paura, gli attacchi di panico e l’aggressività) in situazioni critiche d’emergenza (quali gli incidenti, gli infortuni e casi di terrore psicologico).

Come prendere decisioni utili in azienda

In un contesto eccezionale come l’emergenza coronavirus, particolarmente complesso e ricco di incertezze, dobbiamo prendere ogni giorno decisioni emotivamente importanti. E ciò vale sia per il manager sia per l’addetto della squadra di emergenza. Soltanto quando abbiamo compreso l’origine e la causa di queste emozioni, è possibile aiutare i team a prendere decisioni utili, riducendo al minimo il margine di errore.
L’agilità emotiva è fondamentale in questi frangenti. Quanto più si è agili emotivamente tanto più saremo predisposti al cambiamento e potremo adattarci al nuovo contesto, volgendolo a nostro vantaggio. Se tale capacità viene incentivata e nutrita in modo diffuso all’interno di un’organizzazione, ecco che più facilmente e velocemente vedremo gli effetti di un rinnovamento in termini sistemici.

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