Riutilizzo dei rifiuti: metodologia e formato per la comunicazione

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Con la Decisione 2021/19/UE, la Commissione europea stabilisce una Metodologia comune e [un] formato per la comunicazione di informazioni in materia di riutilizzo, ai sensi della Direttiva 2008/98/CE.
Al fine di facilitare l’attuazione delle misure di prevenzione e riduzione dei rifiuti a livello comunitario, infatti, la “Direttiva Quadro Rifiuti” stabilisce che, annualmente, gli Stati membri trasmettano, ai sensi dell’art. 4 par. 9 della direttiva stessa, i dati qualitativi e quantitativi circa il riutilizzo dei rifiuti.

Sulla base di questa distinzione, la Decisione 2021/19/UE definisce due formati di comunicazione:

Il formato per i dati qualitativi sul riutilizzo dei rifiuti

La tabella A in allegatoalla decisione definisce una tabella attraverso la quale descrivere le misure di riutilizzo implementate e i relativi impatti, da compilare e consegnare ogni anno.
La descrizione deve contenere:

  1. L’indicazione delle autorità pubbliche responsabili dell’adozione e attuazione delle misure di riutilizzo;
  2. I prodotti o beni oggetto di tali misure;
  3. Le operazioni di riutilizzo oggetto delle misure;
  4. Le misure adottate suddivise per: misure logistiche; economiche e fiscali; educative e informative; altre misure quali la creazione o il sostegno di centri e reti di riparazione e riutilizzo o il sostegno a nuovi modelli imprenditoriali;
  5. Azioni e indicatori per il monitoraggio delle azioni intraprese, ai sensi dell’art. 9 par. 3 della direttiva 2008/98/CE;
  6. Altre eventuali indicazioni.

Il formato per i dati quantitativi sul riutilizzo dei rifiuti

La tabella B in allegato descrive, invece, i dati da comunicare relativamente ai canali attraverso cui i prodotti riutilizzati hanno cambiato proprietà:

  • Negozio/mercato fisico;
  • Piattaforma online;
  • Regalo/donazione di privati;
  • Altro canale;
  • Riutilizzo totale.

Per ogni canale deve essere inserito il valore in tonnellate del materiale riutilizzato dagli operatori o dai nuclei familiari, relativamente a ogni categorie di prodotto riutilizzata:

  • Prodotti tessili;
  • AEE;
  • Mobilio;
  • Materiali e prodotti da costruzione;
  • Altri prodotti.

Il calcolo può essere fatto attraverso uno dei metodi seguenti oppure una loro combinazione o, eventualmente, altro metodi qualsiasi purché equivalenti in termini di pertinenza, affidabilità e rappresentatività:

  • Misurazione diretta della massa dei prodotti riutilizzati attraverso un dispositivo di misurazione;
  • Calcolo del bilancio della massa dei prodotti riutilizzati sulla base di quella in entrata e quella in uscita alle operazioni di riutilizzo;
  • Questionari e interviste agli operatori del riutilizzo o ai nuclei familiari;
  • Diari di persone che annotano periodicamente informazioni sul riutilizzo.

A differenza del monitoraggio qualitativo, quello quantitativo deve essere eseguito e comunicato almeno una volta ogni tre anni.

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