Pubblicato il Decreto Clima: mobilità sostenibile e prodotti alla spina

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Sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il “Decreto Clima”, il D.L. 14 ottobre 2019 n° 111, che reca “Misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n° 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n° 229”.

Entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il decreto dovrà essere convertito in legge: solo allora entrerà pienamente in vigore.

 

Mobilità verde

Il Decreto è stato soprannominato “Green New Deal” poiché prevede incentivi e interventi multilivello, cioè destinati a tutti gli attori responsabili della qualità dell’aria: cittadini, esercenti e pubbliche amministrazioni. Lo scopo è quello di indurre comportamenti virtuosi sul medio e lungo periodo, intervenendo sulle abitudini della popolazione laddove più forti sono le conseguenze negative sul clima, in particolar modo per quanto riguarda la mobilità, pubblica e privata.
A tal fine, il decreto agisce sulle città con oltre 100.000 abitanti e alle aree sottoposte a infrazione europea per la qualità dell’aria prevedendo:

  • incentivi alla mobilità sostenibile nelle aree metropolitane, ovvero un “buono mobilità” di 1500 euro a fronte della rottamazione di autovetture omologate fino alla classe Euro 3, e di 500 euro per la rottamazione di motocicli omologati fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi, entro il 31 dicembre 20121, da utilizzare esclusivamente per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, locale o regionale, o di biciclette tradizionali o a pedalata assistita (art. 2);
  • incentivi, per un totale di 20 milioni di euro l’anno per il prossimo biennio, per sviluppare, ammodernare e potenziare le corsie preferenziali del trasporto pubblico locale (art. 2);
  • la promozione del trasporto scolastico sostenibile, prevedendo uno stanziamento di 10 milioni di euro l’anno per il prossimo biennio allo scopo di finanziare progetti sperimentali che implementino il servizio di trasporto scolastico collettivo attraverso l’acquisto di bus elettrici o ibridi, nei comuni con particolari livelli di inquinamento (art.3);
  • azioni di riforestazione, anche sperimentali, in aree urbane e periurbane nelle città metropolitane, autorizzando una spesa di 15 milioni di euro l’anno per il prossimo biennio (art.4).

 

Vendita di prodotti sfusi o alla spina

Il Decreto si propone anche l’obiettivo di ridurre la produzione dei rifiuti (art. 7). A tal fine, prevede un contributo economico a fondo perduto, pari alla spesa sostenuta e documentata per un importo non superiore a 5.000 euro per esercente, alle attività commerciali di vicinato e media struttura che si attrezzano per la vendita di prodotti alimentari e detergente sfusi o alla spina.

Il Decreto clima è solo il primo atto del “Green New Deal” di questo esecutivo, al quale si affiancheranno presto la legge Salvamare, in discussione alla Camera, e “Cantiere Ambiente”, in esame al Senato.
“Il Governo sta realizzando una solida impalcatura ambientale, che guarda all’Europa e al miglioramento della qualità della nostra vita quotidiana, con misure come il potenziamento della graduale riduzione delle infrazioni per le discariche abusive e per la depurazione delle acque, il bonus mobilità, la riforestazione urbana” dichiara il Ministro Costa.

 

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