Deforestazione e commercio illegale di legno e derivati: come tutelarsi

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Il nostro intento è quello di sensibilizzare le aziende su quanto, oggi più che mai, sia importante tenere alta l’attenzione sulla commercializzazione di legno o prodotti da esso derivati di provenienza illegale e di come da ormai diversi anni sia in vigore il Regolamento 995 del 2010 (EUTR) che si pone come obiettivo quello di contrastarla con numerosi controlli e pesanti sanzioni per chi non è correttamente adeguato alla normativa.

Anche altri paesi nel mondo hanno adottato leggi simili. Il “Lacey Act”, adottato negli Stati Uniti d’America nel 2008 vieta il traffico illegale di animali e piante selvatiche e l’”Illegal Logging Act” australiano del 2012 ha implementato un sistema di due diligence molto affine a quello dell’EUTR. 

Ma perché la questione è così importante?

Qualche numero sulla deforestazione

  • Il 31% della terra emersa è ricoperta da foreste.
  • La deforestazione colpisce più di 7,5 milioni di ettari di foresta ogni anno.
  • Il 15% dei gas serra nel mondo sono il risultato della deforestazione.
  • Meno del 10% delle terre emerse è coperto da foreste tropicali, ma al loro interno sono contenuti almeno due terzi di tutta la biodiversità del mondo.
  • 1,6 miliardi di persone fanno affidamento sulle foreste per il proprio sostentamento, compreso cibo, acqua potabile, abbigliamento, medicina tradizionale e costruzione di abitazioni.

Come faccio a essere sicuro che nella mia catena di approvvigionamento non sto incentivando la deforestazione illegale?

Il raccolto, il trasporto, l’acquisto o la vendita di legname che viola le leggi del territorio extra europeo in cui si verificano queste azioni può renderci partecipi di un processo di deforestazione illegale se non applichiamo correttamente prima dell’importazione in Europa un sistema di due diligence.

La procedura stessa di raccolta potrebbe essere illegale anche semplicemente per aver ottenuto le autorizzazioni alla raccolta in modo poco trasparente.

In questo caso i rischi potrebbero essere collegati a:

• Estrazione senza autorizzazione o da un’area protetta;

• L’abbattimento di specie protette;

• L’estrazione di legname in eccesso rispetto ai limiti concordati o permessi dalla legge del territorio.

Possono verificarsi pratiche illegali anche durante il trasporto, collegate ad esempio a trasformazione ed esportazione illegali come:

  • dichiarazione fraudolenta al sistema doganale;
  • l’elusione di tasse e altri oneri;
  • certificazione fraudolenta.

In breve, cosa prevede l’EUTR?

  • Il regolamento sul legname dell’Unione europea è applicabile dal 3 marzo 2013;
  •  Vieta l’immissione di legname raccolto illegalmente e di prodotti derivati ​​da raccolti illegali sul mercato dell’UE;
  • Richiede agli operatori (coloro che per primi importano i prodotti del legno sul mercato dell’UE) di tenere un registro dei propri fornitori situati fuori dall’Unione Europea;
  • Richiede agli operatori di applicare un sistema di Due Diligence per ciascuna importazione;
  • Il sistema di Due Diligence deve contenere specifiche informazioni sul legname utilizzato nel prodotto importato, a valutazione e mitigazione del rischio;
  • È responsabilità degli operatori, in fase di controllo, dimostrare che il legname immesso sul mercato dell’UE non è arrivato da fonti illegali.

Cosa posso fare se sono un operatore?

Il consorzio Conlegno, in qualità di monitoring organization ha implementato un sistema di due diligence impeccabile. Ecol Studio supporta tutti i consorziati a condurre tutte le attività necessarie al fine di validare la catena di approvvigionamento e aiuta a garantire che i propri prodotti derivati del legno non contribuiscono alla deforestazione illegale.

La collaborazione tra Ecol Studio e Conlegno offre indicazioni e strumenti per aiutare le aziende a mappare la propria catena di approvvigionamento, raccogliendo la documentazione necessaria al fine di comprendere i potenziali rischi e lavorare per mitigarli.

Affidati a Ecol Studio per applicare correttamente quanto richiesto dall’EUTR all’interno della tua azienda.

Quali vantaggi ho se mi affido a un esperto Ecol Studio?

  • Assistenza nella redazione dei documenti necessari all’iscrizione a Conlegno e adesione ai servizi di LegnOk
  • Censimento di legno e prodotti da esso derivati che l’impresa utilizza attraverso Audit preliminare, per definire inquadramento dell’impresa nel Regolamento 995/2010 e se sono applicabili eventuali esclusioni;
  • Implementazione di un sistema di Due Diligence contenente il registro dei trasferimenti e la valutazione del rischio per i singoli casi in cui l’impresa risulta identificabile quale Operatore; eventuale integrazione con documenti relativi alla Catena di Custodia forestale.
  • Valutazione del rischio sulla base dei documenti raccolti al punto precedente, nella quale riportare:
  • Riduzione dell’eventuale rischio riscontrato nell’importazione attraverso:
  • Redazione e archiviazione del report di Due Diligence contenente la documentazione esaminata, le procedure di valutazione e di attenuazione dei rischi effettuate e la trascrizione dell’attività nell’apposito registro.
  • Redazione del modello di Registro Operatore con riferimento alle due diligence effettuate per i singoli prodotti importati comprensivo di linee guida per la compilazione ed il mantenimento dello stesso.
  • Redazione del Manuale di Gestione EUTR contenente le procedure necessarie alla corretta implementazione dello stesso, le due diligence effettuate con i relativi documenti allegati e il Registro Operatore
  • Formazione del personale coinvolto nel processo di valutazione fornitori e sdoganamento merce
  • Audit periodico di valutazione delle attività svolte dal cliente.

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European Timber Regulation

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