Con Yghea per la Giornata mondiale contro il Cancro

Reading Time: 3 min.

Il 4 febbraio di ogni anno, dal 1999, si celebra la Giornata mondiale contro il Cancro (World Cancer Day), promossa dalla Union for International Cancer Control (UICC) e sostenuta dalla World Health Organization (WHO).
L’iniziativa vuole promuovere la cultura della prevenzione contro quella che è a tutti gli effetti “la malattia del secolo”: il cancro è, infatti, una delle principali cause di morte nel mondo. I’m and I will è lo slogan di questa giornata, a sottolineare la necessità di rendere tutti più consapevoli del fatto che “chiunque tu sia hai il potere di ridurre l’impatto del cancro per te, per le persone che ami e per il mondo”.

I numeri del cancro

Con i nomi di cancro, neoplasia e tumore maligno intendiamo comunemente un vasto gruppo di malattie simili per comportamento e che possono interessare quasi tutti gli organi o tessuti del corpo umano. Il cancro si verifica quando alcune cellule iniziano a crescere in modo incontrollato, arrivando anche a invadere le parti adiacenti del corpo e a coinvolgere altri organi, fenomeno detto metastatizzazione.
Il cancro è la seconda principale causa di morte a livello globale dopo le malattie cardiovascolari, con circa 9,6 milioni di morti stimati nel 2018: significa che, in tutto il mondo, un decesso su sei avviene a causa del cancro. Nello stesso anno, in Italia sono stati diagnosticati più di 373.000 casi; di questo passo si calcola che entro il 2030 il cancro diventerà la prima causa di morte al mondo. Polmoni, prostata, colon-retto, stomaco e fegato sono gli organi più colpiti negli uomini; seno, colon-retto, polmoni, cervice e tiroide nelle donne.

I costi del cancro

Il cancro rappresenta anche un grave peso sociale ed economico non soltanto per le famiglie e le comunità che colpisce ma anche per i sistemi sanitari che vi devono far fronte. Ogni anno, le cure delle patologie tumorali costano costa circa 1,16 miliardi di dollari, gravando enormemente sui bilanci dei sistemi sanitari nazionali. Molti di questi, soprattutto quelli di paesi a basso e medio reddito, non sono in grado di erogare non soltanto trattamenti tempestivi e di qualità ma nemmeno diagnosi preventive sufficienti.

Rendere accessibile a tutti una diagnosi preventiva è il vero strumento per fare la differenza: i paesi che possono vantare sistemi sanitari più robusti, a partire da esami preventivi adeguati, registrano, infatti, un tasso di sopravvivenza più alto. Il 70% dei decessi per cancro avviene nei paesi cosiddetti sottosviluppati; solo il 30% di questi ha strutture adeguate alla diagnosi e alla cura, a fronte del 90% dei paesi ad alto sviluppo. La prevenzione è l’unica arma a oggi efficace: si stima che, ogni anno, adeguate strategie di monitoraggio e informazione potrebbero salvare 3,7 milioni di persone.

Insieme a Yghea contro il cancro

Grazie alla divisione Yghea, possiamo oggi portare il nostro piccolo ma significativo contributo alla ricerca contro il cancro.

Attraverso le competenze altamente specializzate del team di Yghea e, nel caso specifico, al contributo di Francesca Bressan, svolgiamo attività di monitoraggio clinico anche nello studio interventistico farmacologico in oncologia. In particolare, abbiamo presentato il protocollo di studio e le procedure da seguire per il trattamento dei pazienti e la raccolta dei dati clinici.

In tale contesto, Yghea svolge la funzione di Clinical Monitor: una figura chiave che mette in collegamento il promotore dell’indagine con il centro sperimentale dove si svolge lo studio; luogo in cui, è importante ricordarlo, il paziente viene sottoposto alle cure. La normativa definisce questa figura professionale come la “persona delegata dallo sponsor a organizzare, seguire e controllare l’andamento dello studio clinico presso i centri sperimentali”: un ruolo davvero strategico fatto di relazioni umane, formazione continua, estrema disponibilità, fortissima motivazione, una innata disposizione al problem solving e una precisione certosina.

Il ruolo della ricerca clinica

La ricerca clinica si colloca in questo contesto, esplorando nuovi trattamenti farmacologici e tendendo al miglioramento dei trattamenti già esistenti (in termini di sicurezza ed efficacia) e cercando di diminuire il peso della malattia e la tensione che essa crea a livello sanitario, individuale, familiare e sociale.

Siamo particolarmente orgogliosi del ruolo svolto da Yghea, insieme a enti profit, Medici Sperimentatori e staff dei trials clinici che lavora presso centri sperimentali (come clinical study coordinator e study nurse) nella lotta al cancro e del contributo al miglioramento delle condizioni dei pazienti. Una sperimentazione clinica è un sistema complesso di attività e ognuna di esse, per quanto piccola, è significativa in questa lotta, che ha il paziente come suo focus e la tutela della sua salute come fine ultimo.

Nella ricerca clinica in ambito oncologico, e non solo, Yghea si cura dei vari step nel processo di sviluppo di un progetto. Si comincia dal disegno dello studio, non solo da un punto di vista scientifico ma anche nelle tempistiche e nelle modalità operative, per passare poi alle trial start up, al monitoraggio clinico dello studio, alla sua sorveglianza e documentazione, alla registrazione dei dati fino all’analisi statistica dei risultati. In ognuna di queste fasi, il contributo degli esperti Yghea permette ai nostri partner di raggiungere efficacemente i propri obiettivi.

Grazie a Yghea e a fianco dei nostri partner lottiamo ogni giorno, attraverso i progetti di cui ci prendiamo cura, affinché il mondo sia un posto migliore, a partire dalla lotta più impegnative di tutte e che, insieme, certamente in futuro vinceremo: quella contro il cancro.

Il team Yghea

Ti è stato utile questo articolo?

Clicca su una stella e vota l'articolo!

Voto medio 5 / 5. Risultato: 2

Questo articolo non è ancora stato votato. Votalo per primo!