Le aziende che sono in possesso di un Conto Formazione Fondimpresa, il Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, hanno tempo fino al 31 dicembre 2022 per beneficiare delle somme relative all’annualità 2020. Oltre questa data, infatti, se non impegnate queste somme accantonate verranno stornate ovvero destinate al Conto collettivo con cui Fondimpresa finanzia, per mezzo di avvisi specifici, la formazione sulle tematiche prioritarie per la generalità delle aziende aderenti.
Che cos’è il Conto Formazione Fondimpresa?
Si tratta di un conto privato al quale l’azienda può attingere in qualsiasi momento per fare formazione su qualsivoglia tematica, inclusa la formazione obbligatoria. Vi confluisce il 70% o, a scelta, l’80% delle risorse versate a INPS. Accedendo alla propria area riservata sul sito web di Fondimpresa, l’azienda può richiedere le somme qui contenute presentando un Piano formativo.
Come ottenere i fondi in scadenza?
La presentazione del Piano formativo entro e non oltre il 31 dicembre 2021 è, appunto, l’unica condizione che permette alle imprese di riscuotere i fondi accumulati nel Conto Formazione.
In questo articolo abbiamo visto come iscriversi a Fondimpresa e farsi finanziare la formazione in tre semplici mosse.
I 10 passi per redigere un Piano formativo
Il Piano formativo coinvolge varie funzioni aziendali: Direzione, Risorse Umane, Amministrazione e Docenti interni oppure esterni. Viene redatto annualmente e chiarisce come l’organizzazione intenda realizzare il programma delle attività formative per l’esercizio successivo ovvero come impiegherà le risorse a disposizione per tali attività.
Prima di procedere alla redazione del Piano, è necessario individuare i fabbisogni formativi di ogni funzione dell’impresa e raccogliere eventuali richieste specifiche: in questa fase preliminare, è sufficiente indicare ambiti, motivi e aree di competenza che si intende acquisire o sviluppare e, se possibile, anche il periodo preferibile per la realizzazione delle attività formative.
Una volta individuati i bisogni, possiamo passare alla redazione del Piano formativo vera e propria, che possiamo riassumere in questi dieci passi:
- Si definiscono gli obiettivi del Piano in relazione alle varie aree aziendali;
- Si stabiliscono le priorità per la formazione di ogni area;
- Si individuano gli interventi formativi utili a raggiungere gli obiettivi identificati;
- Si pianificano le attività per periodi di svolgimento e durata;
- Si elencano i fornitori per tali attività, differenziando (se necessario) tra docenti interni ed esterni;
- Si articolano i costi previsti e si allocano le risorse sulla base del budget disponibile;
- Si descrivono i destinatari delle attività formative;
- Si descrivono le tipologie e i metodi di erogazione (corsi, convegni, esercitazioni, ecc.);
- Si definiscono i KPI e gli strumenti di verifica per valutare l’efficacia degli interventi formativi e del Piano complessivo;
- Si definiscono i KPI e gli strumenti di verifica per valutare il ROI.
Fondimpresa fornisce delle utili linee guida, periodicamente aggiornate, per la gestione e la rendicontazione del Piano formativo: è possibile scaricarle a questo link.
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Il team Formazione Ecol Studio è in grado di supportare gratuitamente le aziende per l’iscrizione al Fondo e grazie alla lunga esperienza nella gestione del Conto formazione per le aziende clienti, e può supportare tutti coloro che vogliono fare della Formazione professionale un’opportunità di crescita e un vantaggio competitivo per la propria azienda.
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